“Perché mi occupo delle problematiche del pavimento pelvico?
Perché nel pavimento pelvico troviamo le fondamenta del nostro corpo, le radici di esso. Lì abita il nostro essere maschio o femmina, lì ci mettiamo in contatto con la natura, con la nostra essenza.
In questa zona troviamo un ventaglio di muscoli, strutture che il fisioterapista è autorizzato a valutare e lavorare. Il movimento è vita e trattando quest’area entro in punta di piedi nella vita delle donne e degli uomini che soffrono un disagio che va oltre la zona pelvica. Occuparsi di pavimento pelvico implica accogliere e comprendere l’intera persona che si rivolge a me con una difficoltà intima e che fatica ad ammettere anche con se stesso di aver bisogno di aiuto.
Mi appassiona occuparmi di questa parte perché mi permette di aiutare le persone a riscoprire una parte di sé che forse prima disprezzavano, non comprendevano, non sentivano come propria e integrarla nuovamente al corpo e all’anima.
Rivedere i pazienti raggianti dopo aver fatto un percorso insieme mi riempie il cuore, spesso dico che sono io a dover ringraziare loro che condividono un pezzettino del loro cammino di vita con me, è un onore aiutarli a riscoprire la loro natura e vederli ripartire felici ed riequilibrati.”