ALICE SARTORI
Osteopata
Ritengo una tappa fondamentale ascoltare la persona all’inizio del trattamento, mi sta molto a cuore dedicare il tempo necessario per capire ogni singolo soggetto. Gli individui, seppur simili anatomicamente, sono unici come tali e in questa unicità vanno accolti e ascoltati. Mi incanta appoggiare le mani sul paziente e lasciar parlare il suo corpo, facendomi così guidare verso le zone di tensione, diventando un punto d’appoggio per quel corpo, per quella persona che ha bisogno del mio aiuto. Quando il trattamento finisce, mi emoziona vedere lo stupore nel miglioramento quasi sempre immediato del sintomo, vedere la sensazione di leggerezza che il paziente percepisce, avere così quella sensazione di aver fatto connettere il soggetto al proprio corpo.. credo sia la cosa più appagante!
Mi appassiona l’anatomia viscerale, i suoi collegamenti con la struttura ossea, l’innervazione dei diversi organi, i rapporti tra le diverse strutture vicine e non. Mi affascina vedere come questo sistema possa influenzare aree anche molto distati tra loro o addirittura tutto il corpo nel suo insieme.
Un mondo che mi affascina è quello dei neonati e dei bambini, così puri e sensibili al cambiamento. Poter aiutare le loro mamme, le famiglie in toto, che spesso hanno bisogno di un sostegno nella prevenzione e nell’affrontare una situazione a loro ignota!
Il mio obiettivo è la salute della persona e la sua presa in carico a 360° e metto in campo la mia formazione, il mio istinto, il mio cuore e la mia voglia costante di migliorare per raggiungere il miglio risultato.